L’amore non basta, serve la conoscenza
“La natura si è a poco a poco ristretta, nella nostra concezione, ai fiorellini che vegetano, e agli animali domestici utili per la nostra nutrizione, pei nostri lavori, o per la nostra difesa. Con ciò anche l’anima nostra si è rattrappita”
Maria Montessori
Gino è un gatto pacioso che all’improvviso diventa aggressivo e non si lascia più toccare, aggredisce chiunque entri in casa…
Pallina quasi ogni giorno lascia bisogni in giro per casa, non ne vuole quasi mai sapere di usare la lettiera, e ha fatto buttare il divano alla sua umana perché lo ha distrutto a suon di graffi…
Minù è una gattina adorabile che però si ostina a mangiare oggetti non commestibili come i cavi elettrici senza un perché e il mese scorso ha rischiato la morte per un brutto blocco intestinale…
Matisse è un bellissimo Maine Coon che nel giro di poche settimane ha iniziato a perdere il suo bellissimo pelo e a grattarsi fino a farsi sanguinare e la cura farmacologica non funziona…
Se ami alla follia il tuo gatto e hai vissuto o stai vivendo una di queste esperienze o qualcosa di simile, sappiamo cosa provi.
Impotenza. Frustrazione. Senso di colpa.
Ma soprattutto angoscia: perché quando ti trovi a vivere un problema con il tuo gatto capisci che ti sta manifestando un disagio e scopri che non bastano le coccole, le cucce ultra costose o nuovi giochi a risolvere. L’amore, da solo, anche se è tutto l’amore del mondo, non basta. E tristemente a volte anche i farmaci non hanno effetto.
Per prima cosa vogliamo dirti di fare un bel respiro e crederci quando ti diciamo che non è colpa tua.
E soprattutto sappi che una soluzione c’è, e non è la rassegnazione.
La via che hai per aiutarlo davvero, in modo efficace, è metterti dalla parte del tuo gatto: imparare a vedere il mondo con i suoi occhi.
Conoscere il tuo gatto è la chiave per il suo benessere
E con conoscenza non intendiamo informazioni prive di utilità come ‘Quante ore dorme il gatto al giorno in media?’ ma informazioni fondamentali, vitali sul suo benessere.
Quelle informazioni che riguardano la vera conoscenza della sua natura autentica per lo più ignorata o messa da parte, che si può racchiudere in un principio chiave: l’istinto base primordiale.
Che cos’è l’istinto base primordiale?
Pensi che il tuo gatto sia un pupattolo addomesticato? Niente di più sbagliato. E ce lo dice la scienza.
Una pubblicazione del 2014, purtroppo passata sotto silenzio al di fuori degli addetti ai lavori e, ahimé, ignorata spesso anche da molti veterinari, espone il primo studio comparativo del genoma del gatto domestico rispetto al gatto selvatico, e i risultati sono incredibili:
Comparative analysis of the domestic cat genome reveals genetic signatures underlying feline biology and domestication di Michael J. Montague e altri, Washington University School of Medicine in St. Louis
Lo studio è rivoluzionario perché arriva ad una conclusione essenziale: ci mostra chiaramente che a differenza del cane le differenze del gatto con il suo antenato selvaggio sono minime!
La più importante di queste differenze riguarda una minore diffidenza nei rapporti con gli umani, evoluzione che è stata necessaria al gatto proprio per riuscire a tollerare una co-abitazione utile per procacciarsi cibo e protezione. Ma non essendo mai stato un animale da lavoro (a differenza del cane) e tutt’al più venendo tollerato per compagnia e per una funzione di tutela dei raccolti dai topi…il gatto non è andato incontro a grandi modifiche genetiche.
Nel salotto hai uno stimato membro della famiglia dei felidi, che per quanto possa sembrare un puccioso e tenero peluche da strapazzare è una tigre in miniatura. Letteralmente.
E della tigre, del leone, della pantera, se ci rifletti, condivide molti tratti evidenti: la preferenza della carne come alimento principale, i denti e le unghie come armi letali – anche se per poveri topolini o palline di carta stagnola, e non per i karibù della savana. Ma anche tratti meno evidenti, come l’atteggiamento predatorio quando gioca!
Dentro di lui quindi si agita ancora una natura selvaggia… che viene costantemente e tristemente ignorata, se non addirittura repressa.
E come può un gatto essere al 100% sereno e vivere una vita piena, se co-abita con soggetti che ignorano il suo istinto base primordiale sia dal punto di vista fisico che soprattutto psicologico?
Questa parte ignorata e dimenticata del gatto è probabilmente l’origine della gran parte dei problemi che i gatti domestici sviluppano.
Ora è arrivato il momento di ricordare, per il benessere dei nostri mici e per il nostro.
Perché il gatto è un membro della famiglia a tutti gli effetti: dedicargli del tempo, conoscerlo per davvero e sviluppare una relazione basata sul rispetto della sua natura vuol dire non solo con ogni probabilità risolvere dei problemi che si sono generati e prevenirne di futuri, senza dolore e facilmente, ma anche creare maggiore armonia famigliare.
Il metodo ABC Gatto è un sistema che ti aiuta a conoscere e soddisfare l’istinto base primordiale del gatto
È stato ideato da noi, Gloria e Niccolò, una coppia innamorata dei gatti con esperienza nel mondo del pet food, grazie alle nostre due splendide micine, Gaia e Mina, che ci hanno condotto verso questo viaggio di riscoperta dell’istinto base primordiale del gatto a seguito di alcuni problemi di aggressività che non si risolvevano con i metodi tradizionali.
Nel nostro percorso di ricerca di soluzioni efficaci abbiamo consapevolizzato quanta poca conoscenza circoli sui gatti e il loro
benessere, di quanti falsi miti sono vittime…
Così abbiamo deciso di iniziare un progetto di divulgazione per condividere con altri umani innamorati dei mici tutte le conoscenze base del loro mondo.
Prima di selezionare veterinari esperti abbiamo definito quindi il metodo, le linee guida dei contenuti.
Abbiamo chiamato il metodo ‘ABC Gatto’ perché trasmette conoscenze essenziali che si dovrebbero padroneggiare come l’alfabeto, e perché vogliamo coprire tutte le aree fondamentali: A come alimentazione, B come benessere e C come crescita.
Il metodo si basa su tre punti essenziali:
Basandosi su questi principi abbiamo selezionato i migliori veterinari in Italia per la realizzazione di corsi scientificamente validi e accurati, ma anche semplici da comprendere perché queste informazioni sono davvero vitali, e vogliamo aiutare tutti ad ottenerle.